Rivedere poi, ciò che all'occhio lìpperlì fugge. Ricordare un attimo poi buttarlo via o tenerlo , più bello che mai, più vero del vero, in una foto fuori fuoco, quelle che preferisco tra me e me e che difendo, come ogni cosa venuta male, come i difetti nella loro unicità. O semplicemente un dito su un pulsante.
Non ero io quella criptica? Non ho la palla di vetro...un occhio di vetro, sì, una protesi in noce, ma la palla no. Anzi, non ho proprio la palla !! Illuminami.
Fotografare, non è poi tanto fermare il tempo, è viverlo secondo un canone fatto da non dimensioni e da mille dimensioni insieme, oggi la penso cosi', domani non saprei... Mi piace questo tuo blog immagini, troppo spesso si usano parole per descrivere immagini, tu sembra che voglia usare immagini per parlare, mi piace che l'ombra sia cosi allungata, che esca dall'inquadratura, mi piace pensare in fondo che tutte le ombre escano dalle inquadrature, come a non volersi far trattenere del tutto in un rettangolo di altezza per larghezza.
mmmm... non so, non credo sia cosi semplice scegliere la semplicita', è difficile essere semplice o semplicemente scegliere di vivere come si vuole, troppe circostanze e colori e situazioni e verità da tacere e bugie da dire e sincronismi da trovare e strade da non prendere, poi quello che è semplice per te potrebbe essere tremendamente complicato e indecifrabile per altri, e vivere è proprio la capacita' di scendere a compremessi positivi e legarsi e condividere Accettare una vita da costruire è molto piu' soddisfacente che vivere una vita senza pensare a come doverla vivere....
Io ho sempre accostato l’ ”immagine” della semplicità a quella dell’acqua, non tanto per la sua assenza di colore, ma per la sua capacità di dissetare, che quando fa caldo caldo caldo solo lei sa darti vere e goderecce sensazioni di assuefazione liquida., e vai un po’ a vedere l’acqua è cosi semplice da essere un sogno per un terzo del mondo. Scendere a compromessi in effetti non è da me, è un pensiero che è uscito da chissa’ quale apertura della mia testa, ma non è detto che complichi le cose, e non è detto che io sia un estimatore del compromesso, cercavo solo di dire e forse di dire a me stesso che è più difficile conquistare la semplicità rinunciando ad una cosa, che non inseguirne mille a seconda dello spirito e della volontà del momento. Come spesso accade sbordo ed esco fuori tema e fuori tempo massimo e fuori PUNTO. Mi piace pero’ sapere che la pensi come e diversamente da me.
L'incantesimo ha avuto origine alla 23.10 del 19/8 (e l'ho detto allora che non avrei dovuto, cazzo!) e si è rotto alle 11.06 del 28/8. Non ci sono responsabilità dirette, era solo un incantesimo.
10 commenti:
complimenti mi piace questo modo di fotografare di sicuro tornerò a sbirciare nel tuo blog
ciao e buona luce
L'incantesimo si è rotto.
Jean...per colpa della luce?
Soprattutto!
A volte è meglio non fare troppa luce, sugli avvenimenti.
Non ero io quella criptica?
Non ho la palla di vetro...un occhio di vetro, sì, una protesi in noce, ma la palla no. Anzi, non ho proprio la palla !!
Illuminami.
Fotografare, non è poi tanto fermare il tempo, è viverlo secondo un canone fatto da non dimensioni e da mille dimensioni insieme, oggi la penso cosi', domani non saprei...
Mi piace questo tuo blog immagini, troppo spesso si usano parole per descrivere immagini, tu sembra che voglia usare immagini per parlare, mi piace che l'ombra sia cosi allungata, che esca dall'inquadratura, mi piace pensare in fondo che tutte le ombre escano dalle inquadrature, come a non volersi far trattenere del tutto in un rettangolo di altezza per larghezza.
mmmm... non so, non credo sia cosi semplice scegliere la semplicita', è difficile essere semplice o semplicemente scegliere di vivere come si vuole, troppe circostanze e colori e situazioni e verità da tacere e bugie da dire e sincronismi da trovare e strade da non prendere, poi quello che è semplice per te potrebbe essere tremendamente complicato e indecifrabile per altri, e vivere è proprio la capacita' di scendere a compremessi positivi e legarsi e condividere
Accettare una vita da costruire è molto piu' soddisfacente che vivere una vita senza pensare a come doverla vivere....
Io ho sempre accostato l’ ”immagine” della semplicità a quella dell’acqua, non tanto per la sua assenza di colore, ma per la sua capacità di dissetare, che quando fa caldo caldo caldo solo lei sa darti vere e goderecce sensazioni di assuefazione liquida., e vai un po’ a vedere l’acqua è cosi semplice da essere un sogno per un terzo del mondo.
Scendere a compromessi in effetti non è da me, è un pensiero che è uscito da chissa’ quale apertura della mia testa, ma non è detto che complichi le cose, e non è detto che io sia un estimatore del compromesso, cercavo solo di dire e forse di dire a me stesso che è più difficile conquistare la semplicità rinunciando ad una cosa, che non inseguirne mille a seconda dello spirito e della volontà del momento.
Come spesso accade sbordo ed esco fuori tema e fuori tempo massimo e fuori PUNTO.
Mi piace pero’ sapere che la pensi come e diversamente da me.
L'incantesimo ha avuto origine alla 23.10 del 19/8 (e l'ho detto allora che non avrei dovuto, cazzo!) e si è rotto alle 11.06 del 28/8.
Non ci sono responsabilità dirette, era solo un incantesimo.
Finalmente sono riuscita ad entrare nel tuo blog, prima mi segnalava sempre virus / suono di sirena / chiudi connessione.
Che di foto io, ecco, ci son molto appassionata...ti faccio delle analisi sulla relazione composizione/significato che te le raccomando!!!
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