Rivedere poi, ciò che all'occhio lìpperlì fugge. Ricordare un attimo poi buttarlo via o tenerlo , più bello che mai, più vero del vero, in una foto fuori fuoco, quelle che preferisco tra me e me e che difendo, come ogni cosa venuta male, come i difetti nella loro unicità. O semplicemente un dito su un pulsante.
Non ho mai avuto capacità di trasportare la mia immagine nelle foto, forse per questo preferisco farle che "subirle". MA la felicità è troppo lontana e inraggiungibile, sfiorabile avvertibile ma lontana, mi accontento di essere contento, abbozzando un sorriso , è da una bozza che son nati i fumetti migliori, e come questo fumetto la parte migliore è il pezzo dei quattro in cui non si parlano. Occhi negli occhi, tu ci vedi felicita' o sorrisi, io ci vedo una voglia matta di un abbraccio.
... vanno vengono ogni tanto si fermano... per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. (tu sai di chi è) ma io non so perchè "DUBB-i" (non credo sia casuale, non è da te, e vorrei saperlo).
Stava lì per qualcuno la vignetta. Qualcuno che non c'è e mi parla. Non c'è e mi sente. Ma non conosco il suo nome, e non gliel'ho chiesto,quindi non sò soddisfare la tua curiosità. Di mia, non ne ho. Ho un altalena a mezz'aria.
R. mi direbbe: belin, a volte sei proprio nescio!;) E sì che ci gioco anche con le parole, grancazzone (of the world)che non sono altro. Effettivamente, ogni tanto (ma sempre più spesso) ho dei vuoti, e tutti a perdere. Scusa.
e aggiungo: Certi post qualcuno non dovrebbe nemmeno commentarli, se fosse intelligente, o almeno limitarsi all'essenziale, vedi fermarsi a "...voglia di pioggia" senza aggiungere tante cazzate (Già, se fosse intelligente).
E perchè? Se tu fossi stato chiunque altro, non avrei risposto. E nemmeno non-risposto Il punto è che le distanze sono distanze. Tutto QUESTO, questo contenitore che ci contiene, che avvicina, che fa parlare persone che non si incontrerebbero mai altrove perchè la vita ci ha seminati a caso, ci ha dato dialetti diversi. Ma tutto questo rimane "quì", a parte piccole umanissime follie che a me hanno insegnato a non fare follie. Come la giri, la giri la distanza rimane. Che c'entra? Forse niente. Tutto quì.
E la terza volta che inizio un commento e poi non riesco a proseguire, stasera anche la tastiera è in altalena, non mi riesce di pigiare sulle lettere come vorrei, certe addirittura non le trovo. Magari domani la tastiera è ferma.
15 commenti:
:-)
Non ho mai avuto capacità di trasportare la mia immagine nelle foto, forse per questo preferisco farle che "subirle".
MA la felicità è troppo lontana e inraggiungibile, sfiorabile avvertibile ma lontana, mi accontento di essere contento, abbozzando un sorriso , è da una bozza che son nati i fumetti migliori, e come questo fumetto la parte migliore è il pezzo dei quattro in cui non si parlano.
Occhi negli occhi, tu ci vedi felicita' o sorrisi, io ci vedo una voglia matta di un abbraccio.
... vanno
vengono
ogni tanto si fermano...
per una vera
mille sono finte
e si mettono lì tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
(tu sai di chi è)
ma io non so perchè "DUBB-i"
(non credo sia casuale, non è da te, e vorrei saperlo).
osservarle e perdersi in loro...
porcavaccamaiala, volevo scrivere il testo di De André ma un "tizio" mi ha anticipato... grande!
Potrei dire che De Andrè è quasi..."sleale", perchè mi tocca interamente, su tutta la superficie interna.
Comunque anche un porcavaccamaiala non è male, Dig
Ma no hai sciolto i miei dubbi su DUBB-i, porcavaccamaiala...
Stava lì per qualcuno la vignetta. Qualcuno che non c'è e mi parla. Non c'è e mi sente. Ma non conosco il suo nome, e non gliel'ho chiesto,quindi non sò soddisfare la tua curiosità. Di mia, non ne ho. Ho un altalena a mezz'aria.
cazzo!
No, non credo si chiami così!
Jeaaan!!!
Per me il padre è il mare e la madre il sole.
R. mi direbbe: belin, a volte sei proprio nescio!;)
E sì che ci gioco anche con le parole, grancazzone (of the world)che non sono altro.
Effettivamente, ogni tanto (ma sempre più spesso) ho dei vuoti, e tutti a perdere.
Scusa.
e aggiungo: Certi post qualcuno non dovrebbe nemmeno commentarli, se fosse intelligente, o almeno limitarsi all'essenziale, vedi fermarsi a "...voglia di pioggia" senza aggiungere tante cazzate (Già, se fosse intelligente).
E perchè? Se tu fossi stato chiunque altro, non avrei risposto. E nemmeno non-risposto
Il punto è che le distanze sono distanze.
Tutto QUESTO, questo contenitore che ci contiene, che avvicina, che fa parlare persone che non si incontrerebbero mai altrove perchè la vita ci ha seminati a caso, ci ha dato dialetti diversi.
Ma tutto questo rimane "quì", a parte piccole umanissime follie che a me hanno insegnato a non fare follie. Come la giri, la giri la distanza rimane.
Che c'entra? Forse niente.
Tutto quì.
E la terza volta che inizio un commento e poi non riesco a proseguire, stasera anche la tastiera è in altalena, non mi riesce di pigiare sulle lettere come vorrei, certe addirittura non le trovo.
Magari domani la tastiera è ferma.
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